04 ottobre, 2011
Radioactive
29 maggio, 2011
Raccontami

Era il 20 Giugno del 2009 (fonte: whendidyoujointwitter) . Dopo aver partecipato a Maggio come comparsa alle riprese italiane del film New Moon a Montepulciano, mi tenevo informata per trovare sul web se ci fosse qualche foto casuale di me sul set. Fu allora che mi imbattei nella scommessa tra Peter Facinelli e il suo consulente Rob DeFranco. All'attore servivano 500000 followers su Twitter per vincere e così mi sono iscritta (ho scoperto con un giorno di ritardo rispetto ai termini della scommessa :P). L'ho abbandonato per un po' e poi ho cominciato ad apprezzarne le potenzialità. Oltre al poter stare in contatto con gli amici e conoscerne di nuovi, la grande utilità di Twitter è la velocità di diffusione delle notizie. Così quando è morto Michael Jackson ho mandato un messaggio a mia mamma che era in Grecia, prima che si decidessero a diffondere la notizia in Italia. Certo l'insidia delle bufale è sempre dietro l'angolo, ma con una ricerca su Google è semplice risolvere i dubbi.
E questa è la storia della nascita dell'accout neysi85!
E il vostro account com'è nato? C'è una storia complicatissima dietro, la pura curiosità o la voglia di rimanere in contatto con qualcuno? Mi piacerebbe conoscere le vostre twitorigini :)
20 aprile, 2011
where is my mind
Un'idea può cambiare la vita delle persone. In particolare un'idea assillante può diventare un'arma contro se stessi. Tanti geni sono morti senza esser riusciti a sbrogliare un'idea che era venuta loro, ma della quale non erano stati in grado di trovare una soluzione. Come Inception insegna può essere qualcun altro a infilare nella tua testa un'idea incontrollabile, incontenibile e a volte irrisolvibile. Molto più spesso però saremo noi stessi a trovare qualcosa che catturi tutte le nostre attenzioni che ci consumi e che ci obblighi a dimostrarle che diavolo noi non ci facciamo battere da un'idea non siamo mica così stupidi. Al contrario ci comportiamo come stupidi, combattiamo i mulini a vento. Perchè a volte le idee che ci entrano in testa non sono realmente alla nostra portata. Ci riempiono il cervello di domande alle quali possiamo forse rispondere o forse no. Nell'incertezza più totale combattiamo a spada tratta per arrivare all'obiettivo: dare un risultato degno dell'idea. Ma se questo risultato non esistesse o fosse realmente troppo grande per noi, la battaglia sarebbe persa in partenza. Noi ovviamente non siamo in grado di saperlo. Però c'è sempre qualcosa che possiamo fare. Mantenere lucidità, cercare di lasciare l'aspetto più pazzo di noi stessi ad altre sfere e dare il massimo, ma senza arrivare alla follia. E quindi l'unica cosa che possiamo fare è fermarci e guardarci intorno. Ci accorgeremo che c'è un mondo che abbiamo trascurato, magari per anni, per dar retta ad un'idea. L'idea non concretizzata resterà astratta e noi non saremo appagati da essa. Obbietto a me stessa dicendo che a volte è stato proprio l'inseguire un'idea fino alla follia a permettere all'umanità enormi passi avanti. Sappiamo tutti che la fregatura sta nel fatto che si tratta sempre non solo di scegliere, ma di fare la scelta giusta.
09 aprile, 2011
Niente paura
Viviamo con l'incubo che da un momento all'altro
tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi.
Con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare.
Paura dei bianchi, dei neri;
della polizia e dei carabinieri;
con l'angoscia di perdere il lavoro
ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi,ricchi.
Con la paura di perdere i treni e di non arrivare in
orario agli appuntamenti.
che scoppi una bomba,
di rimanere invalidi;
di perdere un braccio, un occhio, un dente,
un figlio, un foglio.
Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima.
Paura dei terremoti, paura dei virus
paura di sbagliare, paura di dormire;
paura di morire prima di aver fatto tutto quello che
dovevamo fare.
Paura che nostro figlio diventi omosessuale,
di diventare omosessuali noi stessi.
Paura del vicino di casa, paura delle malattie,
paura di non sapere cosa dire;
di avere le mutande sporche in un momento importante.
Paura delle donne, paura degli uomini
paura dei germi, dei ladri, dei topi e degli scarafaggi.
Paura di puzzare, paura di votare, di volare
paura della folla, di fallire
paura di cadere, di rubare
di cantare,
paura della gente,
Paura degli altri."
(Monologo tratto dal film "Happy Family")
19 marzo, 2011
Time is running out
15 marzo, 2011
Fragile
11 dicembre, 2010
Ti amo
11-12-2000 --> 11-12-2010